Se finora si tendeva ad attribuire le macchie scure dello smalto ad abitudini come il fumo di sigaretta o all’eccessivo consumo di alimenti fortemente coloranti come il caffè, il tè, i carciofi e il vino rosso, oggi nsi scopre che anche il vino bianco non è esente da responsabilità. Lo afferma uno studio condotto dalla Facoltà di odontoiatria della New York University presentato al meeting della International Association for Dental Researchh che si è tenuto a Miami. Per la verità, nell’esperimento condotto a New York la macchie sono state causate dal tè ma a fare la differenza sarebbe stato proprio il vino bianco che, attraverso le sostanze acide che contiene, determina rugosità e microsolchi che facilitano la deposizione di sostanze coloranti. Ilo vino rosso, invece, è di per sé colorante a causa dei cromogeni.
Corriere Medico – Odontoiatria Numero di maggio 2009
Jacki
24 Luglio 2011 at 03:00A bit surprised it seems to simple and yet usfeul.